Tuttavia, la strada non sempre è in discesa, perché tra la cameretta dei sogni e la realtà potrebbe intromettersi un problema non indifferente: lo spazio.
Le moderne abitazioni, in particolare in città, sono infatti sempre più caratterizzate da metrature piuttosto ridotte ed è proprio la cameretta la stanza solitamente più penalizzata.
Come vedremo, la legge stabilisce le dimensioni minime della cameretta e si tratta di spazi molto ridotti.
Arredarli, in modo da renderli accoglienti e funzionali al tempo stesso (proprio come una cameretta deve essere), è tutt’altro che impossibile, grazie alle moderne soluzioni salvaspazio offerte dal mercato dell’arredamento.
Basta cambiare prospettiva ed essere aperti a dare libero sfogo a fantasia e creatività.
In questo articolo, oltre a vedere quali sono le dimensioni minime per una cameretta, ti forniremo anche alcune idee intelligenti per sfruttare al meglio il poco spazio disponibile.
In particolare vedremo:
Il legislatore è intervenuto per regolamentare l’altezza minima e i requisiti igienico-sanitari che i locali di un’abitazione devono inderogabilmente possedere per essere riconosciuti come abitabili e ottenere il certificato di agibilità.
Tali norme sono contenute nel Decreto del Ministero della Sanità del 5 luglio 1975 (che ha modificato le precedenti istruzioni ministeriali del 20 giugno 1896).
Delle metrature minime delle camere si occupa l’articolo 2 del D.M., che stabilisce che le dimensioni minime della cameretta (così come delle camere da letto in generale) devono essere:
L’articolo 1 del medesimo Decreto fornisce, invece, istruzioni in merito all’altezza minima dei locali fissata a 2.70 m (eccetto bagni, ripostigli e corridoi e disimpegni per i quali può scendere a 2,40 m.).
Oltre a queste indicazioni generali, c’è inoltre da tenere presente che, nella realizzazione di nuove abitazioni o nella ristrutturazione, i progettisti devono attenersi al Regolamento Edilizio del Comune di appartenenza dell’immobile.
Abbiamo visto quali sono le dimensioni minime di una cameretta da rispettare per legge.
A parte queste metrature minime previste per le camere, non c’è una grandezza minima o massima, giusta o sbagliata per la stanza dei tuoi ragazzi.
Esistono piuttosto il buon senso e altri fattori e misure che dovresti tenere in considerazione per progettare correttamente la cameretta dei tuoi figli.
Non bisogna, infatti dimenticare, che i bambini e i ragazzi devono poter disporre di spazio sufficiente, non solo per dormire, ma anche per svolgere altre attività, come giocare e studiare.
Offrire loro una cameretta che consenta di potersi muovere liberamente è un requisito fondamentale per rendere la loro stanza un luogo confortevole e accogliente.
A tal proposito ci sono delle misure di cui dovresti prendere nota al momento della scelta dei mobili, in particolare se devi arredare una cameretta di pochi metri quadri.
Una di queste è lo spazio tra il letto e gli altri arredi. Ad esempio, tra il letto e l’armadio dovrebbe esserci uno spazio di:
Inoltre, ciò che devi sapere, se sei alle prese con problemi di spazio, è che esistono tante soluzioni di camerette multifunzione che presentano il vantaggio di inglobare tutto ciò che serve in pochi elementi d’arredo.
Potrai, dunque, regalare ai tuoi figli una stanza completa e funzionale a prescindere dalle piccole dimensioni della cameretta.
Una cameretta di 10 mq ha una dimensione poco più grande rispetto alle misure minime per una cameretta singola previste dalla legge.
Sono oggettivamente pochi metri e la tua preoccupazione sul come riuscire ad arredarla in modo adeguato, ricavando lo spazio contenitivo necessario, senza rendere l’ambiente claustrofobico per i tuoi figli, è più che comprensibile.
Ecco, dunque, qualche consiglio utile per non farsi prendere dal panico:
Quelle appena viste rappresentano delle soluzioni che permettono di ovviare alle problematiche legate alle misure standard delle camere da letto “tradizionali” che, difficilmente, troverebbero una collocazione in una camera dalle dimensioni molto ridotte.
Un ultimo consiglio, ma non per importanza, è quello di optare per i mobili componibili.
Infatti, le camerette componibili offrono molti vantaggi, consentendo di adattare l’arredo al tuo spazio e non viceversa, e garantendo un risultato personalizzato a un prezzo e con dei tempi decisamente inferiori rispetto alle soluzioni “su misura”.
Come abbiamo detto le metrature minime delle camere moderne pongono problemi legati all’organizzazione dello spazio.
Se stai arredando la cameretta dei tuoi figli e le dimensioni della stanza che hai a disposizione ti preoccupano, sappi che non dovrai rinunciare nè all’estetica nè alla funzionalità.
Come abbiamo visto, infatti, esistono tante soluzioni mirate per ottimizzare lo spazio.
Basta lasciare spazio alla fantasia e puntare su idee innovative e originali, abbandonando il concetto “tradizionale” di cameretta con letti e armadio posizionati a terra e sfruttando, piuttosto, lo spazio delle pareti in altezza.
L’arredo componibile rappresenta senz’altro una scelta intelligente per la sua capacità di trasformarsi in base alle caratteristiche dello specifico ambiente.
Infine, da non dimenticare, sarà fondamentale che tu ti rivolga ad aziende produttrici che sappiano guidarti nella realizzazione del tuo progetto personalizzato e che utilizzino solo materiali di qualità per offrire ai tuoi figli la massima sicurezza e, a te, la garanzia di un investimento destinato a durare nel tempo.