Armadietto per cameretta, le soluzioni salvaspazio
L’armadietto per la cameretta è unmobile irrinunciabileanche nelle case più piccole. Scopri le...
ADESSO ABBIAMO IL 50% DI RAGIONI IN PIÙ PER RINNOVARE IL NOSTRO ARREDAMENTO!
Il Bonus Mobili, incentivo proposto dal Governo Italiano, offre un contributo fiscale per chi decide di rinnovare la propria abitazione, facilitando l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
FIERE, INAUGURAZIONI E MEETING
Scopri le ultime novità e le tendenze dell'arredo e rimani aggiornato sugli appuntamenti imperdibili dove la nostra azienda sarà protagonista nel mondo dell'interior design!
Quali sono le sfide nel progettare una cameretta per bambini? Lo abbiamo chiesto all’architetto Marta Meda. Leggi l’articolo e scopri i suoi suggerimenti.
Realizzare il progetto di arredamento per una cameretta potrebbe apparentemente sembrare un compito piuttosto semplice rispetto ad altri ambienti della casa.
Tuttavia, nella pratica, potrebbe rivelarsi più complicato del previsto, anche per l’architetto o l’interior designer più esperto.
Questo perché non è sufficiente individuare proposte accattivanti e colorate per arredare la stanza dei bambini.
Ciò che bisogna trovare è il giusto compromesso tra un design adatto ai bambini o ai ragazzi e la funzionalità che questo ambiente richiede.
È dunque necessario prestare estrema attenzione all’organizzazione dello spazio, soprattutto laddove si abbia a che fare con dimensioni particolarmente ridotte. Una situazione questa, tra l’altro, piuttosto diffusa.
Proprio per fornire supporto ai professionisti della progettazione di interni, abbiamo parlato delle sfide nel progettare una cameretta con Marta Meda, architetto e stylist.
In questo articolo scopriremo cosa ci ha raccontato. In particolare vedremo:
Per soddisfare le esigenze del cliente nel progettare una cameretta per bambini e ragazzi il progettista dovrà essere in grado di mettere d’accordo le richieste dei genitori con quelle dei figli, se questi sono abbastanza grandi da esprimere la loro opinione.
Richieste che potrebbero anche non essere in sintonia tra loro, in particolare se la cameretta in questione è per un figlio o una figlia adolescente.
Non solo. Può capitare che il cliente avanzi delle richieste che non possono essere soddisfatte perché le caratteristiche dello spazio non lo consentono.
Per far fronte a questa tipologia di problematiche, sicuramente uno dei principali compiti dell’architetto o dell’interior designer è quello di aiutare i clienti a immaginare l’arredamento di casa perfetto, in modo da far capire chiaramente il perché delle proprie proposte.
Tuttavia, prima di arrivare a individuare la soluzione giusta per il committente, secondo quanto l’architetto Marta Meda ci ha raccontato, il professionista dovrà prima affrontare (e superare) 3 sfide fondamentali.
Come sostiene Marta Meda, le principali sfide dell’architettura d’interni per progettare una cameretta per bambini e ragazzi non riguardano soltanto lo spazio a disposizione, ma anche il tener conto dell’età e della personalità di chi dovrà vivere quegli spazi.
Vediamo nel dettaglio queste 3 sfide e come superarle per realizzare ambienti che riflettano la personalità dei bambini o dei ragazzi e li supportino nel loro sviluppo in un contesto stimolante.
Progettare una cameretta, così come qualsiasi spazio della casa, non può prescindere da un attento studio dello spazio a disposizione.
Nel caso della cameretta, lo studio dello spazio è fondamentale soprattutto quando la stanza è molto piccola o presenta dei vincoli architettonici (pilastri, nicchie, pareti non perfettamente in squadro).
È infatti chiaro come non si possa, ad esempio, pensare di arredare una cameretta di 10 mq allo stesso modo di uno spazio molto ampio.
Quando il progetto prevede l’organizzazione dello spazio di una cameretta piccola, l’attenzione del professionista deve focalizzarsi sul come sfruttare al meglio ogni centimetro disponibile.
In questo senso, per organizzare al meglio la cameretta il progettista dovrebbe mettere in pratica alcune best practices, ossia:
Scegliere l’arredo della cameretta perfetto per il proprio progetto si traduce, dunque, nell’individuare soluzioni creative capaci di integrarsi perfettamente nello spazio del cliente.
Le camerette componibili rappresentano, sotto questo punto di vista, una scelta estremamente intelligente, perché permettono di personalizzare dimensioni e finiture secondo le proprie esigenze progettuali.
Secondo l’architetto Marta Meda, un’altra sfida nel progettare la cameretta è quella di considerare l’età dei bambini o dei ragazzi che dovranno abitarla.
Un bambino piccolo avrà esigenze molto diverse rispetto a un bambino più grande e, ancor più rispetto a un ragazzo.
Diverse saranno, infatti, le necessità, non solo in termini di spazio contenitivo, ma anche di vera e propria organizzazione dell’ambiente. Lo spazio da dedicare al gioco lascerà via via il passo a quello da destinare allo studio.
Tuttavia, se valutare l’età degli ospiti della cameretta è essenziale per coglierne le reali necessità, il professionista dovrà anche essere anche lungimirante.
Basarsi infatti esclusivamente sull’età attuale dei bambini, qualora questi siano piccoli, potrebbe significare realizzare un progetto destinato a durare poco, perché i bambini crescono in fretta.
L’idea giusta dovrebbe essere quella di progettare una cameretta che cresca con il bambino.
Nella pratica significa scegliere una cameretta che, con poche modifiche e accorgimenti, si trasformi in base alle esigenze legate all’età.
Ecco perché, ad esempio, per gli arredi sarebbe meglio evitare colori troppo accesi o comunque riferiti alle preferenze esclusive o alle mode del momento.
Analogo errore potrebbe essere quello di scegliere un armadio troppo piccolo o di non prevedere una zona studio.
Un altro scoglio nel progettare la cameretta, potrebbe riguardare l’atteggiamento dei genitori e la loro difficoltà nel mettere i bambini e i ragazzi al centro del progetto.
La cameretta è lo spazio della casa dedicato a loro. È qui che trascorreranno, in maniera via via crescente, la maggior parte del loro tempo.
L’obiettivo dovrebbe dunque essere quello di scegliere una cameretta che sia idonea a favorire la libertà del bambino, la sua autonomia e la sua sicurezza, nonché a esprimerne la personalità.
Ecco perché i bambini e i ragazzi dovrebbero essere coinvolti e ascoltati nel processo decisionale.
Questo non significa assecondarne richieste disfunzionali quanto piuttosto trovare, laddove necessario, il giusto compromesso.
Il moderno mercato dell’arredamento offre così tante soluzioni e proposte che, con il giusto approccio, è praticamente impossibile non trovare una soluzione che soddisfi estetica e funzionalità assecondando i gusti di genitori e figli.
Come ci ha spiegato l’architetto Marta Meda, progettare la cameretta è un percorso non privo di sfide da affrontare.
I fattori in gioco sono diversi e ognuno va attentamente ponderato. Lo spazio a disposizione, l’età dei bambini e la loro personalità, sono tutti elementi imprescindibili da considerare per il successo del progetto.
Per non sbagliare e, soprattutto, per non correre il rischio di dover rimettere mano al progetto più e più volte perché non soddisfa le aspettative del cliente, capire bene le sue reali necessità, gusti ed esigenze è fondamentale. Così come ascoltare quelle dei figli.
Ecco perché il segreto sta nel fare le domande giuste ai propri clienti prima di iniziare a progettare la cameretta.
In questo modo il professionista sarà in grado di valorizzare il progetto d’arredo nella presentazione al cliente, illustrandogli come ogni scelta, ogni proposta, sia stata elaborata proprio per soddisfare le sue specifiche esigenze e richieste.
L’armadietto per la cameretta è unmobile irrinunciabileanche nelle case più piccole. Scopri le...
Organizzare la scrivania e mantenere l’ordine, come fare? Leggi l’articolo e scopri i trucchi per...
Cameretta a soppalco per la stanza dei bambini? Leggi l’articolo e scopri perché sceglierla e come...