Come progettare una cabina armadio modulare
Una cabina armadio modulare è uno degli oggetti del desiderio più ricorrenti nelle abitazioni...
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Progettare la cameretta significa mettere al centro i bambini e le loro esigenze. Leggi l’articolo per scoprire come farli felici in modo intelligente.
Prevedere tanto colore, stimoli visivi e arredi tematici è quanto basta per progettare una cameretta capace di rendere immediatamente entusiasti i bambini. Tuttavia è anche una scelta potenzialmente sbagliata nel lungo periodo, perché rischia di creare iperstimolazione e perché è troppo legata all’età attuale del bambino.
È inoltre anche una scelta superficiale, in quanto non tiene conto di tutta una serie di esigenze di cui i più piccoli non sono consapevoli ma che vanno prese in considerazione.
Obiettivo di questo articolo è fornire suggerimenti utili per organizzare la cameretta e rendere felici i bambini, guardando con i loro occhi ma progettando da adulti.
Può sembrare scontato ma per progettare la cameretta il professionista deve mettere al centro l’utente finale, ovvero il bambino, la bambina o più bambini. Non è una considerazione banale perché, nella realtà, succede spesso che a prendere il sopravvento sia il committente adulto.
Certamente il ruolo dell’adulto è importante, ma senza dimenticare che la stanza in questione diventerà il microcosmo personale dei bambini.
Una progettazione della cameretta adeguata è in grado di favorire lo sviluppo cognitivo e di costruire abitudini positive, stimolando il senso di responsabilità e l’autonomia. A livello percettivo, una cameretta pensata in base ai bambini, oltre a essere funzionale, è anche emotivamente accogliente e rassicurante.
Il ruolo del progettista è dunque quello di coniugare design e pedagogia, trovando un compromesso tra le richieste degli adulti e i bisogni reali dei bambini.

Dove possibile, l’approccio corretto è di tipo empatico e osservativo, ovvero il professionista deve comprendere e tradurre i comportamenti dei bambini in uno spazio che li rispecchi. Questo sempre tenendo conto che le esigenze cambieranno in fretta, e che la cameretta deve per questo prevedere una certa flessibilità per assecondare la crescita.
Quello della sicurezza è un tema centrale nella progettazione degli spazi dedicati ai bambini ed è necessario sensibilizzare i propri clienti in questa direzione.
Progettare la cameretta in modo che sia sicura significa prestare attenzione a tutta una serie di aspetti. A partire dal fatto che gli arredi abbiano una struttura stabile e robusta, in grado di resistere alle numerose sollecitazioni a cui i bambini li sottopongono.
Fondamentali i dispositivi anti-ribaltamento, così come le chiusure soft-close per quanto riguarda ante e cassetti.
Un’altra componente essenziale, ma di cui non sempre si tiene conto, riguarda la scelta dei materiali con cui sono realizzati gli arredi. In questo senso è fondamentale accertarsi che i mobili siano realizzati esclusivamente con materiali atossici e sicuri, privi di sostanze volatili nocive per la salute (come la formaldeide).

Questo vale sia per quanto riguarda i pannelli, che per quanto riguarda le vernici utilizzate per la laccatura. Le vernici all’acqua, ad esempio, rappresentano senz’altro la scelta più sicura poiché prive di solventi. In particolare, le vernici certificate secondo la norma UNI EN 71.3, risultano sicure anche qualora vengano a contatto con la bocca dei bambini.
È chiaro che la sicurezza delle strutture come dei materiali non deve essere solo a parole, ma è necessario che il produttore degli arredi fornisca le adeguate certificazioni a supporto.
Quella relativa allo spazio è senza dubbio una delle principali sfide che i professionisti devono affrontare nella progettazione di una cameretta.
In generale infatti, la superficie utile per organizzare tutte le aree d’uso necessarie in una cameretta (notte, studio, gioco e contenimento) raramente è molto ampia.
Ecco allora che, per progettare la cameretta in modo che sia bella da vedere ma anche veramente comoda e funzionale, serve un’attenta selezione degli arredi.
Sono sicuramente da prediligere mobili salvaspazio e multifunzione. Dai classici letti con contenitore a quelli sovrapponibili, dalle scrivanie estraibili ai moduli con vani contenitori nascosti, le possibilità sono davvero tante.

Fondamentale poi, prediligere arredi che consentano di sfruttare lo spazio in altezza, come le soluzioni a ponte e a soppalco. In entrambi i casi, si tratta di layout arredativi che, sviluppandosi in verticale, consentono di configurare camerette complete laddove sarebbe impossibile prevedere delle classiche configurazioni a terra.
Altra idea furba, sono gli armadi ad angolo, che consentono di inserire anche moduli molto capienti sfruttando due pareti adiacenti.
Abbiamo accennato al discorso colore già nella parte introduttiva. Questo perché scegliere i colori per la cameretta è una fase molto delicata della progettazione e sbagliare è più facile di quanto si pensi.
I bambini sono naturalmente portati a prediligere i colori vivaci e a scegliere la cameretta sulla base delle loro tonalità preferite. Il problema nasce dal fatto che assecondarli molto probabilmente significa progettare un ambiente con tinte molto sature che, oltre a essere iperstimolanti, non funzionano in chiave evolutiva.
Dunque, sia per favorire il benessere psicologico che per garantire facili “update” nel tempo, è meglio prediligere una base neutra a cui aggiungere gli accenti di colore desiderati.
Pensiamo ad esempio ad arredi bianchi, tortora, crema o grigio chiaro, vivacizzati da dettagli come maniglie, mensole e complementi d’arredo che assecondano le preferenze dei bambini.

Indicativamente, un buon compromesso è prevedere un colore dominante neutro per pareti e grandi superfici che costituirà circa il 60% della superficie complessiva. Il restante 40%, può essere diviso tra un colore secondario più vibrante (30%) e un colore d’accento (10%) da riservare esclusivamente ad accessori e decorazioni facilmente modificabili.
I bambini saranno gli effettivi fruitori dello spazio e non coinvolgerli è un po’ come pretendere di creare un abito tailor-made senza prendere le misure.
Coinvolgere i bambini, laddove l’età lo consenta, significa sviluppare una sorta di “senso di appartenenza”, ovvero creare un legame emotivo con lo spazio. Questo sentire lo spazio come proprio si tradurrà, oltre che nel piacere dell’abitarlo, anche in una maggiore predisposizione alla cura e all’ordine.
Non solo. Progettare la cameretta con la partecipazione attiva dei bambini significa poter acquisire da loro informazioni preziose per configurare il layout più adatto agli usi reali.
C’è poi una componente fondamentale nella progettazione della stanza dei più piccoli che è prettamente emotiva. Comunicare con il bambino significa avere accesso a tutto quell’universo di spunti emozionali determinanti per tradurre la sua identità in uno spazio che la rispecchi.

È chiaro che i bambini, e anche i genitori, andranno guidati, proponendo soluzioni che rispettino quei criteri di buon senso, di funzionalità e di sicurezza di cui abbiamo parlato.
Come abbiamo detto e come gli interior designer sanno bene, nonostante l’aspetto ludico che la cameretta deve avere, progettarla è tutt’altro che un gioco.
Proprio per questo motivo rivolgersi a produttori specializzati ed esperti è la base per progettare una cameretta senza commettere errori di cui ci si potrebbe pentire.
Errori che possono riguardare il fatto di adattare lo spazio agli arredi e non il contrario, oppure puntare sull’aspetto estetico senza considerare la sicurezza.
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L’estrema modularità delle soluzioni Moretti Compact Camerette permette ai professionisti di proporre ai propri clienti soluzioni completamente personalizzate, nella configurazione come nelle finiture.
La sicurezza è da sempre al centro dell’attenzione e delle scelte aziendali. Una sicurezza che professionisti e clienti possono toccare con mano. Ad esempio tutti gli arredi Moretti Compact Camerette sono sottoposti periodicamente a rigorosi controlli e certificati dal COSMOB (Centro Tecnologico per il Settore Legno-Arredo).
Altrettanta attenzione è prestata alla selezione delle materie prime, tutte di altissima qualità e selezionate per la salute dei consumatori e nel pieno rispetto dell’ambiente.
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