Cameretta con poco spazio? 3 errori da evitare nell'arredamento
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Progettare una cameretta versatile non è facile: per aiutarti nelle scelte, ecco le caratteristiche delle principali tipologie di camerette per bambini.
In un’abitazione si finisce spesso per sottovalutare l’importanza di una cameretta.
Considerando le varie fasi di crescita dei propri figli, infatti, si è tentati di optare per soluzioni provvisorie ed economicamente poco impegnative, così da avere meno “rimorsi di coscienza” quando si tratterà di sostituirle.
Questo però porta spesso a scegliere complementi di scarsa qualità e sicurezza, quando invece i destinatari d’uso dello spazio in questione sono le persone in assoluto più importanti per un genitore.
Una soluzione c’è: progettare una cameretta che sia versatile e dunque capace di accogliere i figli adattandosi alle loro esigenze nelle varie fasce d’età, e perciò crescendo con essi, senza compromettere sicurezza e funzionalità e - perchè no - con un occhio anche all’estetica e al design. Perché un progetto simile sia realizzabile, è importante prevedere tutti gli spazi funzionali che non devono mancare in una cameretta, vero e proprio luogo multitasking, che non deve solo accogliere i figli nel momento del riposo ma deve rappresentare per loro anche un rifugio dove rilassarsi, giocare con gli amici e ovviamente studiare.
Per meglio definire il progetto, la base di partenza è l’identificazione della tipologia di cameretta per bambini di cui necessitiamo.
Innanzitutto la prima suddivisione viene fatta tra camere singole e camere doppie. In questo caso ci sono parametri imprescindibili: secondo le normative, una camera singola deve avere una superficie di almeno 9 mq mentre una doppia deve essere almeno di 12 mq. All’interno di queste pareti, un ottavo della superficie deve essere adibito ad aero-illuminazione. È per cui evidente che le parole d’ordine siano ottimizzare l’arredo e trovare soluzioni salvaspazio.
Per stivare oggetti e accessori vari, possiamo fare affidamento a mensole, scaffali modulari, ceste e bauli che possono essere facilmente integrati con i componenti base della cameretta. Ma al di là di questo, a farla da padrone nell’ottimizzazione degli spazi sono l’armadio e il letto.
Nel caso di camere condivise, ci sono varie soluzioni che permettono di differenziare lo spazio dedicato ai singoli ospiti della cameretta. Anche se per ciascun ospite si prevederanno tematiche indipendenti, è importante mantenere una certa coerenza così da creare comunque un ambiente armonico.
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Nella definizione della tipologia di cameretta per bambini che stiamo progettando, va sicuramente tenuto conto dell’età dell’utilizzatore finale. Nel caso ci apprestiamo a creare una cameretta per un figlio piccolo, ecco che le scelte ricadono soprattutto su colori e giochi.
Queste camerette spesso sono caratterizzate dall’uso di elementi che richiamano il mondo dei giochi o dei cartoni animati. Così non è difficile trovare letti singoli con testiera a forma di macchinina, di orsetto, di nave piuttosto che di castello o casa sull’albero. Tutte alternative declinate poi in vari materiali come legno o pannelli imbottiti.
Queste soluzioni fanno chiaro riferimento al mondo fantastico dei bimbi e sono realizzate con l’intento di stimolare la fantasia e per creare un ambiente rassicurante e su misura per i più piccoli. Altri elementi che possono caratterizzare e dare personalità alle camerette per bambini sono le maniglie, disponibili in forme e materiali diversi, la cui scelta può variare tra modelli che richiamano le figure più amate dai bimbi. A tutto questo ovviamente si aggiunge il colore oltre, spesso, a un lettino aggiuntivo per gli amichetti o i cuginetti.
Se invece i genitori si apprestano ad arredare la cameretta di figli più grandi, la scelta ricade su mobili di diverso tipo caratterizzati soprattutto da composizioni funzionali e colori più tenui, vicini a quelli prescelti anche dagli adulti. Tra essi ad esempio il bianco laccato opaco o melaminico opaco, abbinato a colori desaturati come il verde petrolio. Non si disdegneranno nemmeno quei moderni laminati effetto legno che riproducono i tavolati sia nelle essenze chiare che in quelle più scure.
Essendo poi diverse le esigenze, in una cameretta per ragazzi si opterà per un arredamento che dia più spazio alla zona studio, con l’inserimento di una scrivania corredata da libreria e uno spazio dedicato al pc. Anche il letto sarà differente e sarà per lo più preferibile optare per letti singoli con contenitore piuttosto che con letto secondario estraibile. Una scelta molto gradita ai ragazzi è quella del letto a una piazza e mezza.
La differenza in queste due tipologie di camerette per bambini la fa la dimensione della camera stessa. Se non abbiamo problemi di spazio, è più facile optare per letti singoli ed entrambi a terra. Se al contrario dobbiamo sfruttare al meglio tutto lo spazio a disposizione, ecco che la scelta si orienterà su soluzioni più ingegnose e quasi “a incastro”.
Quando occorre fare i conti con lo spazio a disposizione, si rafforzano estetiche compatte che magari si sviluppano tra isole operative che valorizzano le varie funzionalità della camera. In questo caso è fondamentale optare per soluzioni razionali.
Qualunque sia la tipologia di cameretta per bambini che andremo a progettare, gli elementi chiave che contribuiranno alla sua definizione sono il letto e l’armadio. In base alle scelte operate su questi due complementi d’arredo, avremo una camera singola o condivisa, per bambini o per ragazzi, con letti a terra o con soluzioni salvaspazio. Analizziamo dunque le varie alternative proposte dal mercato, così da poter meglio orientare la nostra scelta finale.
È la soluzione ideale per stanze non troppo piccole dove si possono prevedere più letti a terra oppure per stanze destinate a un unico figlio, dove il secondo letto non è necessario. In questo caso, il pratico vano contenitore lascia all’interno dell’ambiente un’ampia area libera che potrà essere adibita a zona gioco. Nel caso in cui si decida di utilizzare questa tipologia, il letto può essere posizionato a ridosso di una parete oppure al centro della stanza. Il contenitore di solito è ampio quanto il letto stesso e sarà comodo per riporre la biancheria o i vestiti del cambio stagione. Sistemando sotto il letto tutto ciò che non viene utilizzato spesso, si risparmia un notevole spazio negli armadi. Può essere sfruttato anche per conservare oggetti ingombranti che non si utilizzano nella quotidianità come libri o scatole.
Ideale per stanze dalle dimensioni più contenute e che devono ospitare più di un figlio, il letto a castello è stato in assoluto la prima idea salvaspazio. Ideale per le camerette dei più piccini, sta spopolando sempre più anche tra ragazzi più cresciuti grazie a design rinnovati e soluzioni su misura. Una composizione molto gettonata è il letto a castello, con il letto inferiore orientato ad angolo retto rispetto a quello superiore. In questo modo si possono creare due spazi distinti dedicati al riposo dei figli, che saranno più indipendenti anche nella gestione della luce. Inoltre, questa soluzione non necessita della scaletta a pioli, poiché sostituita da una scala a gradoni, che a loro volta possono trasformarsi in utili contenitori.
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Se le dimensioni della stanza lo consentono oppure se la stanza deve ospitare un solo figlio, è possibile optare per un letto su ruote che quindi può essere agevolmente spostato per dare spazio alla zona da dedicare al gioco, oppure per rivisitare l’arredo inseguendo le tappe evolutive del figlio stesso. A volte scartato perchè si ha il timore che si muova durante la notte, in realtà grazie ai freni di sicurezza si muove solo quando è necessario. Dotando la camera di un letto su ruote, si crea un ambiente versatile e personalizzabile in base alle esigenze non solo dei bambini ma anche dei genitori.
Il letto pieghevole è probabilmente la soluzione che permette di creare il maggiore spazio, poiché alla fine del suo utilizzo si ha la possibilità di farlo sparire. In questo senso non esistono solo i letti che si sollevano e si nascondono dietro le ante di un armadio, ma anche letti che possono essere agevolmente rivestiti con teli e riempiti di cuscini per trasformarsi, durante il giorno, in divani a tutti gli effetti. Va detto che non si tratta di una soluzione molto pratica e forse per questo non è tra le preferite, e viene utilizzata soprattutto quando si ha la necessità di allestire un letto di emergenza per gli ospiti.
A differenza del letto a castello, dove in realtà i letti sono due, in questo caso il letto viene preferibilmente posizionato al livello superiore. In tal modo il vano sottostante rimane libero e può essere sfruttato ad esempio per ricavare una zona lavoro, per inserire un armadio, per posizionare una scrivania o una libreria oppure, perché no, per inserire un secondo letto.
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Questa è una delle soluzioni che vanno per la maggiore ai giorni nostri, soprattutto nel caso in cui si ha un solo figlio. Sfrutta lo spazio sopra il letto dando continuità all’armadio: il letto viene in pratica “circondato” dall’armadio, che proprio come un ponte lo sormonta. È una valida alternativa per risparmiare spazio senza rinunciare al guardaroba; spesso è preferita la soluzione con ponte ad angolo, ma è disponibile anche la versione con ponte lineare su una sola parete. Queste composizioni vengono utilizzate per avere più spazio da sfruttare per gli armadi. Possono essere la soluzione ideale anche per chi ha due figli perché nel vano sottoponte è possibile alloggiare anche due letti.
Parlare del letto a ponte soprattutto ci invoglia ad approfondire anche le varie alternative di armadio disponibili sul mercato. È questo un altro elemento che caratterizza fortemente la tipologia di cameretta per bambini che stiamo progettando.
La cabina armadio è la scelta migliore per attrezzare una parete, sfruttando ogni millimetro a disposizione. Questa soluzione sa ottimizzare al massimo lo spazio grazie a un’organizzazione dettagliata dell’interno. È infatti possibile prevedere ripiani, cassetti, tubi appendiabiti fissi o a saliscendi. La sua capienza è sicuramente imbattibile e lascia respirare gli abiti come nessun altro guardaroba, ma la sua costruzione necessita di spazi ampi.
È questa una soluzione piuttosto classica, che consente di appendere abiti lunghi e al contempo di stivare la biancheria o i piccoli capi di abbigliamento nella cassettiera interna. Inoltre sono previsti dei cassettoni esterni più grandi dove poter riporre comodamente la biancheria da letto. Questa soluzione è solitamente la più modulabile e versatile che si presta facilmente anche per soluzioni ad angolo.
L’armadio scorrevole a due o a tre ante è perfetto per chi ha a disposizione una stanza poco profonda, perché lo scorrimento delle ante una sull’altra implica un minor spreco di spazio (sempre in termini di profondità). È una soluzione moderna ed elegante ed è ideale per piccoli spazi dal momento che le sue porte scorrevoli consentono di recuperare centimetri utili senza perdere capienza in profondità. Inoltre permette di muoverci comodamente nella stanza anche se le ante sono aperte. Nel caso di ante con maniglia a incasso o nascosta nello spessore viene garantito un aspetto minimal all’armadio e, di conseguenza, a tutta la stanza.
Volendo tirare le fila del discorso, quali sono le tipologie di cameretta per bambini maggiormente richieste oggi? Quali sono i formati più richiesti? Insomma: dove va il mercato sulla spinta delle richieste dei genitori e dei ragazzi?
Sicuramente, considerando gli spazi ridotti della moderne abitazioni, le camere a ponte sono le più richieste perché rappresentano la soluzione d’arredo ottimale, capace di soddisfare le esigenze di bambini e ragazzi senza chiedere loro di rinunciare ad alcune aree funzionali. Rappresentano quindi un’ottima composizione salvaspazio.
Per lo stesso motivo, molto utilizzate sono anche le soluzioni con letto a castello o a soppalco, proprio perché consentono di concentrare lo spazio del riposo in una superficie contenuta, lasciando il più possibile libera la stanza.
Infine, nel caso in cui si voglia prevedere già la crescita del bambino, le sue future necessità e i suoi gusti e nel caso in cui lo spazio a disposizione lo consenta, è meglio optare per soluzioni con letti a terra, un grande armadio e una scrivania ampia, il tutto con una prevalenza di tinte neutre e magari solo qualche accenno di colore acceso.
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Arredare una cameretta condivisa tra due figli necessita di soluzioni pratiche e spesso salvaspazio.