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La cameretta Montessori: consigli, regole e guida completa

Scritto da Rosalba Fiore | 13/06/19 13.34

Vuoi arredare la cameretta dei bambini ma non hai le idee chiare su come iniziare? L’arredamento in stile Montessori sicuramente non ti deluderà.

Se hai intenzione di arredare o rinnovare la cameretta del tuo bambino ma non hai ancora le idee chiare di come iniziare, l’arredamento in stile Montessori potrà sembrarti appropriato e sicuramente non ti deluderà.

Arredare una cameretta in stile Montessori significa creare un luogo a misura di bambini, una stanza comoda, pratica, funzionale e che permetta al bambino di viverla in totale libertà ed ampiezza. Oltre ad essere un vero e proprio stile connotato da profili semplici e moderni, Montessori è anche un valido strumento educativo: il sistema di arredamento ideato dalla pedagogista Maria Montessori, infatti, costruisce ed adatta l’intero ambiente al bambino che abiterà la stanza.

Il piccolo si troverà quindi a dormire, giocare ed imparare nuove cose direttamente all’interno della sua camera da letto, che fungerà da spazio sia di apprendimento che di svago, sviluppando la spontaneità del bambino e favorendo la sua indipendenza e autonomia.

 

 

La filosofia guida della cameretta montessoriana

I bambini iniziano a capire e ad imparare già da piccolissimi, e uno dei luoghi più propedeutici al loro apprendimento è proprio la cameretta. Ogni bambino, nei suoi primi anni, vive e crea il proprio mondo all’interno della sua stanza, e proprio in questo ambiente inizia a svilupparsi quella che sarà la sua personalità e le proprie abilità mentali e anche motorie.

Il metodo Montessori, fondato sui principi di libertà e di movimento, applicato all’arredamento, crea uno spazio auto gestibile e su misura del bambino, fornendogli stimoli per crescere e imparare sempre cose nuove.

Una cameretta in stile Montessori è una stanza cui il bambino può utilizzare e sfruttare da solo, senza la presenza e l’aiuto costante di un adulto. Tutto è proporzionato al bambino, e tutto è pensato solo per lui, per soddisfare le sue esigenze e favorirne l’indipendenza e la crescita personale.

I diversi elementi di arredo presenti nella cameretta rispettano infatti le proporzioni del bambino sia per favorire l’utilizzo di questi, ma anche per garantirne la sicurezza; inoltre tutti gli oggetti d’arredo dovrebbero avere il proprio posto e l’ambiente che li racchiude dovrebbe essere ottimizzato in modo da incoraggiare il bambino a mantenerlo pulito e ben organizzato. Uno degli obiettivi della cameretta montessoriana è quello di predisporre al bambino uno spazio comodo in cui egli possa vivere, giocare e divertirsi. In questo modo i genitori, sbirciando dallo spiraglio della porta, vedranno “lavorare” tutto il giorno il proprio figlio, che passerà dal lettino al tavolo dei disegni, fino al cesto dei giochi senza nessun problema.

La cameretta dovrebbe stimolare la creatività e la spontaneità delle azioni del bambino, ma sempre rispettando la sua personalità e i suoi interessi, essendo anche questi i principi dello stile Montessori. Non vi preoccupate se inizialmente i bambini creeranno un caos enorme, essi hanno una grande necessità di ordine e amano un ambiente organizzato, dove i loro giocattoli siano visibili e appositamente sistemati.

Ecco alcuni consigli da seguire durante la scelta dell’arredo di una cameretta dalle linee montessoriane.


 

Alcuni pratici consigli per una cameretta in perfetto stile Montessori

Maria Montessori diceva: “Se state ristrutturando la cameretta, predisponete gli interruttori della luce ad un’altezza raggiungibile comodamente dal bambino. Un cassettone con cassetti che può aprire, oggetti di uso comune che può manipolare, un piccolo letto in cui può dormire la notte sotto una bella coperta che può piegare e stendere senza aiuto.”

Detto Fatto, per quanto riguarda l’arredamento montessoriano, vi sono delle regole abbastanza precise da rispettare: tutto dev’essere a portata di bambino, ovvero sia fisicamente che psicologicamente raggiungibile.

  1. Il letto al centro della cameretta
  2. Un guardaroba "en pendant"
  3. Libri e giocattoli sempre a portata di mano
  4. Altri oggetti di arredo: attaccapanni, tappeto e tavolino
  5. Una cameretta decorata è suggestiva e pedagogica

 

Il letto è il centro della cameretta

Dimentica il letto con le classiche sponde, l’assenza di barriere permette una visuale completa sulla stanza senza sentirsi “imprigionato” e ciò aiuterà il bambino a sentirsi indipendente fin da subito. Così facendo il piccolo potrà muoversi senza l’aiuto di un adulto, soprattutto quando si tratta di salire o scendere dal letto.

Per assicurarsi che tuo figlio non si faccia male cadendo dal lettino, è consigliabile la scelta di un letto senza il telaio non più alto di 30 cm dal pavimento, quest’ultimo ricoperto magari da qualche cuscino o meglio ancora da un tappeto morbido. Andare a letto sarà così un’azione molto più rassicurante sia per il bambino che per i genitori. Per dei bambini più grandi si potrebbe utilizzare un sacco a pelo invece di lenzuola e coperte: in questo modo sarà facile e veloce rifarsi il letto.

Anche il colore degli arredi influisce sulla nanna del bambino, le tonalità chiare infatti favoriscono la tranquillità, l’armonia del piccolo e assicurano una migliore qualità del sonno.

Dopo il letto, centro di gravità della cameretta montessoriana, bisogna pensare al guardaroba.  

 

 

Un guardaroba “en pendant”

Ai bambini non servono grandi armadi come quelli dei genitori, ma basta uno scaffale con una sbarra a cui appendere i vestiti in modo preciso: l’ideale è che i bambini possano vestirsi da soli. Esistono numerosi modelli di armadi bassi che permettono anche al più piccolo della famiglia di indossare ciò che vuole, ma se preferisci che tuo figlio un giorno si adegui ad un gusto preciso e non improvvisi abbinamenti improbabili, puoi scegliere un piccolo armadio dove inserire, di volta in volta, una parte dei vestiti tra cui il bambino potrà liberamente scegliere.

 

Libri & Giocattoli sempre a portata di mano!

Lo stesso discorso vale per i libri, i bambini devono avere libero accesso a questi, naturalmente scelti dai genitori in base all’età. L’ideale è inserire nella stanza una mini libreria o alcune mensole frontali, molto più semplici da utilizzare, che permettano al bambino di riconoscere le copertine anche quando ancora non ha imparato a leggere e che possa riporre facilmente libri e giochi dopo averli utilizzati.

Anche i giocattoli devono essere sempre a portata di mano in modo che possa raggiungerli senza chiedere aiuto ad un adulto. Cerca dei giocattoli che possano stimolare la fantasia del bambino ma utilizza anche oggetti di uso comune che simulino le attività pratiche (banco con gli attrezzi da lavoro in miniatura o le mini cucine con le stoviglie e le pentole).

Dei mobiletti bassi, rotondeggianti e ampi sono ottimi per permettere ai bambini di raggiungere comodamente i propri giochi.

Ricorda: le mensole, le librerie o gli armadietti vanno sempre fissati solidamente al muro per evitare eventuali e pericolosi ribaltamenti.

Inoltre, i giochi dovrebbero avere un loro posto all’interno della camera per mantenere un certo ordine e un ambiente sempre confortevole.
I giocattoli con molti pezzi, come le costruzioni, vanno riposti in appositi contenitori che possono essere scatole con coperchio, cestini o sacchi di tela, utili anche quando si viaggia in quanto facili da trasportare.
Per riporre i giochi e gli oggetti del bambino puoi anche scegliere di utilizzare la cesta montessoriana, un grande cesto di vimini colmo di giocattoli che stimola la curiosità del piccolo. I bambini amano stare seduti e tenere in mano gli oggetti che incontrano sul loro cammino e mettere loro davanti un cesto pieno di cose da scoprire significa tenerli occupati a lungo, aumentare la loro capacità di concentrazione e, soprattutto, renderli felici.  

 

 

Altri oggetti d’arredo: attaccapanni, tappeto e tavolino

Se non ne hai già uno all’ingresso, installare un comodo attaccapanni ad altezza bambino nella loro cameretta sarà utile per appenderci la giacca e lo zainetto. Se si vogliono insegnare fin da subito le buone maniere al proprio bambino, si potrebbe sistemare anche un piccolo cesto della biancheria in modo che il piccolo, quando si svestirà, imparerà a riconoscere i capi sporchi da quelli da riutilizzare il giorno dopo.

Ai bambini piace vivere a terra, e non c’è niente di male di lasciarli giocare scalzi su un comodo tappetone sistemato in camera; per i più piccoli puoi scegliere un tappeto sensoriale con alcuni giocattoli leggeri e morbidi. I bambini più grandicelli invece potranno utilizzare il tappeto, in alternativa al tavolino, come appoggio per i loro giochi ma anche come spazio per la lettura che consente loro di assumere posizioni più agevoli e più sicure.

Anche il tavolino rappresenta una superficie di gioco pratica e confortevole sempre a disposizione del bambino: i bordi dovrebbero essere arrotondati per evitare pericolosi traumi durante le varie attività e l’altezza deve essere adeguata alla statura del bambino. Il tavolino deve essere rigorosamente in plastica leggera, magari con le rifiniture in gomma, da evitare strutture pesanti, fragili e spigolose; inoltre è fondamentale che i bambini siano seduti comodi senza rischiare futuri problemi alla schiena, quindi le sedie dovranno essere più basse per permettere al bambino di giocare, disegnare e lavorare in totale autonomia.

 

Una cameretta decorata è suggestiva e pedagogica

Infine, per stimolare la fantasia, la capacità di osservazione e la creatività del bambino, puoi anche decorare le pareti della cameretta con degli adesivi di alta qualità raffiguranti persone o animali, ovviamente posizionati all’altezza degli occhi del bambino; oppure appendere quadri, fotografie, lavagne e una bacheca dove il piccolo può appendere da solo i suoi disegni preferiti.

Potresti concludere l’arredamento inserendo anche un orologio da parete facilmente leggibile per insegnare l’orario al bambino e installare uno specchio che aiuti il piccolo ad avere coscienza della propria immagine e, se ne hai la possibilità, dovresti sistemare gli interruttori della luce in modo da permettere al bambino di accendere e spegnere la luce da solo e in sicurezza.

Come ultimo suggerimento, elimina tutti gli oggetti che possono risultare pericolosi e che non sono adatti ad una cameretta, non dovrebbe esserci nulla che il bambino non possa usare, toccare e manipolare in sicurezza e senza impedimenti, e ricorda: niente televisione! 

 

 

La cameretta montessoriana: il Mondo in una stanza da bambino

La cameretta montessoriana è un luogo il più possibile pulito, organizzato e sicuro: siccome è uno spazio in cui tuo figlio dovrà vivere in quasi totale autonomia, mettilo al riparo da ogni possibile pericolo, nascondendo le prese elettriche e ricoprendo i mobili con dei proteggi angoli.

E invitalo a far parte della propria camera facendogli tenere in ordine, per quanto possibile, la sua cameretta sin da subito. Si sa, i bambini tendono alla confusione, ma mostragli come riporre tutte le cose al loro posto come i giochi nell’apposita cesta, il pigiama piegato sul letto o i fogli usati nel cestino, in modo che poi lo faccia lui da solo: il fatto che ogni elemento sia in una determinata posizione farà capire al bambino che ogni cosa ha un suo posto e saprà dove cercare e riporre ogni gioco alla fine di ogni attività.

Come ultimo suggerimento vi consigliamo di eliminare tutti gli oggetti che possono risultare pericolosi per il bambino, come ad esempio i cordoni delle tende, i cavi elettrici o gli oggetti di vetro.