Nei primi mesi di vita è normale che il bambino dorma nel lettone o nella culla nella stessa stanza dei genitori. Il contatto fisico con il genitore per addormentarsi è infatti molto importante per lo sviluppo del bambino, nonché necessario per il suo senso di sicurezza.
Verso il primo anno di vita, il suo ritmo sonno-veglia diventerà molto simile a quello di un adulto: da questo momento in poi, potresti cominciare a pensare di spostarlo a dormire nella sua cameretta.
Non deve essere un cambiamento repentino, ma va effettuato per gradi.
Abituare il bambino a dormire nella sua cameretta può essere un passaggio difficile, ma è necessario affinché raggiunga la sua autonomia.
In questo articolo vogliamo darti 5 consigli utili per far abituare i tuoi figli a dormire da soli nella loro cameretta.
In particolare, vedremo:
5 consigli su come abituare il bambino a dormire nella cameretta
L’importanza di comunicare con il bambino sul passaggio dal lettone al letto in cameretta
Se abituare tuo figlio o tua figlia a dormire nella sua cameretta si sta rivelando un compito difficile, di seguito ti daremo 5 consigli preziosi che ti aiuteranno nell’impresa.
Un primo consiglio per far abituare il bambino o la bambina a dormire nella sua cameretta è quello di farlo/a familiarizzare con la stanza in modo graduale.
Potresti quindi pensare di passare del tempo insieme in cameretta durante il giorno, ad esempio per i momenti di gioco o per il riposino pomeridiano.
Prima ancora di abituarsi a dormire da solo, il bambino dovrà infatti abituarsi al nuovo ambiente durante il giorno: svolgendo attività piacevoli e creative in cameretta, potrà essere più disposto a tornarci per la notte.
Per abituarsi meglio all’idea di dormire da solo, bisognerà che la cameretta sia un luogo sicuro, ma anche confortevole per il bambino.
La stanza dovrebbe contenere elementi familiari, che gli diano sicurezza, come ad esempio delle vostre foto o i suoi peluches o giocattoli preferiti.
In generale, poi, i colori, i materiali degli arredi e le decorazioni sono tutti fattori che aiuteranno il bambino a sentirsi a suo agio nella cameretta.
È bene quindi scegliere l’arredamento della cameretta in modo consapevole, così che i tuoi figli siano felici di passarci del tempo.
Non dimentichiamoci inoltre del materasso, che va scelto con cura e che sarà estremamente importante per un riposo di qualità del bambino.
Le lucine da notte rappresentano un piccolo investimento che vale davvero la pena fare.
È importante che il bambino non rimanga al buio completo al momento di dormire, perché questo potrebbe spaventarlo.
La luce da notte, oltre a creare un ambiente adatto al riposo, è un elemento che contribuirà ad infondere sicurezza nel bambino: nel caso in cui dovesse svegliarsi durante la notte, sarà per lui un punto di riferimento.
Le luci da notte sono utili anche per i genitori per avere la minima illuminazione necessaria in caso debbano accudire i figli durante la notte.
Oggi esistono tantissime luci notturne belle e funzionali, che contribuiranno a creare un ambiente in cui il bambino si sentirà a suo agio per dormire: ad esempio, quelle a forma di animale contribuiranno a farlo sentire meno solo.
Creare una routine intorno al momento di andare a dormire è molto importante per abituare il bambino o la bambina al nuovo cambiamento.
Una buona idea è quella di stabilire un orario fisso, da rispettare ogni sera, che segnerà il momento della preparazione per andare a dormire.
Una routine serale può prevedere ad esempio di fare il bagnetto, lavarsi i denti, mettersi il pigiama, leggere una favola.
Queste azioni ripetitive sono molto importanti per alimentare il senso di sicurezza del bambino, e lo aiuteranno ad abituarsi a dormire da solo nella sua cameretta.
Tuo figlio o tua figlia sarà più felice di dormire nella sua cameretta se questa rispecchia la sua personalità.
Per fargli gradire di più l’idea di dormire senza i genitori, potresti pensare di coinvolgerlo in alcune scelte riguardanti la sua stanzetta.
Ad esempio, potreste scegliere insieme le coperte, il tappeto, la disposizione dei giochi o dei peluches, oppure scegliere altri accessori che gli piacciono.
In questo modo il bambino si sentirà parte di questa nuova avventura e saprà di avere un luogo tutto per sé.
Il passaggio dal lettone o dalla stanza dei genitori alla cameretta può non essere facile, soprattutto all’inizio.
Si tratta, di fatto, di una separazione, e come tale può avere un impatto emotivo non solo sui figli, ma anche sui genitori.
Per quanto sia un passo necessario per l’autonomia e l’indipendenza del bambino, il cambiamento potrà spaventarti: è un passo che si può, però, affrontare in modo graduale, comunicando con il bambino lungo tutto il processo.
È infatti essenziale preparare il bambino all’idea di dormire da solo, parlandogliene in anticipo.
Dovrai quindi spiegargli serenamente cosa succederà ed accompagnarlo nel percorso verso questo nuovo cambiamento che, come detto, non avverrà bruscamente, ma per gradi.
In ogni caso, è molto importante che i bambini vengano rassicurati e che sappiano che i genitori saranno sempre lì per loro, anche se dormiranno in un’altra stanza.